Finocchiaro: «Che squallore». E Bonaiuti: quale?

«Il mondo che emerge dalle intercettazioni, al di là del rilievo che esse hanno da un punto di vista penale, colpisce per il degrado e per il ruolo affidato alle figure femminili, lontano mille miglia dalla realtà delle donne che incontriamo ogni giorno in Italia. È una vicenda, comunque la si voglia leggere, squallida. Spero in uno scatto di dignità collettivo che cancelli questa sensazione di impoverimento morale che non corrisponde al comportamento e al costume di milioni di italiani che stanno leggendo sui giornali più con fastidio che con curiosità questi eventi. Anche la politica, appunto, deve dare segnali in tal senso, anche – aggiungo – evitando di usare un linguaggio truculento e offensivo». Queste sono le parole in serata di Anna Finocchiaro del Pd. E anche queste non piacciono al Pdl. «Il silenzio fragoroso della sinistra sugli insulti di Di Pietro a Berlusconi viene interrotto solo dopo cinque ore da una dichiarazione, neanche sdegnata, della senatrice Finocchiaro: molto poco e molto tardi», afferma in una nota il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti.

Fonte: http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=76695

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